GEOGRAFIA FISICA
Alcuni dati Regione: Valle d’Aosta (provincia Aosta) Coordinate: latitudine 45°44'3"84 N / longitudine 07°29'55"68 E Altitudine: 520 - 600 m (centro abitato) - 541 m (municipio) Altitudine min/max: 489 m - 3.513 m (escursione altimetrica: 3.024 m) Clima: alpino (inverni rigidi ed estati fresche) Vette più importanti: Punta Tersiva, Mont Glacier Classificazione sismica: molto bassa
Il territorio Il territorio comunale di Fénis può essere suddiviso in tre aree:
Il centro abitato Il centro abitato si trova ai piedi del Mont Saint-Julien e non supera i 620 metri di altitudine. Il corso d’acqua più importante di Fénis è il torrente Clavalité. Esso nasce dal ghiacciaio della Punta Tersiva, attraversa tutto il vallone di Clavalité da cui prende il nome, il centro urbano e si getta nella Dora Baltea. Inoltre, c’è un canale artificiale che attraversa tutto il territorio comunale da Ovest a Est per portare l’acqua a una centrale idroelettrica. Infine, la Dora Baltea funge da confine naturale con i comuni di Nus e Verrayes.
Il vallone di Clavalité Da Misérègne si imbocca la strada che percorre tutto il vallone di Clavalité. Dal parcheggio a Lovignanaz è necessario proseguire per il sentiero che conduce alla piana di Clavalité. Risalendo la valle, si costeggia il torrente omonimo, lasciando alle proprie spalle il Mont Saint-Julien. Percorsa tutta la piana, in località Cuneaux [2156 m] si giunge al Bivacco Egidio Borroz, punto di tappa quasi obbigato per gli escursionisti che intendono salire sul Tersiva e sul Mont Glacier. Da qui, avanzando ancora, si raggiungono il col Fussy e il Colle di Fénis che collegano la Val Clavalité alla Val di Champorcher e alla Val di Cogne.
FOTO MANCANTE DAL COLLE DI FENIS
La Tersiva [3513 m] ospita due ghiacciai di modesta estensione: il "ghiacciaio della Punta Tersiva" - da cui nasce il torrente Clavalité - e il "ghiacciaio del Tessonet". Il sentiero per raggiungere la vetta è catalogato come indice di difficoltà F pertanto è necessario molto di allenamento, prudenza e cautela.
Il vallone dei Pieiller Da Pommier si imbocca la strada che percorre tutto il vallone dei Piellier.
La foresta Il limitato sviluppo degli insediamenti umani in alta montagna ha mantenuto intatta la foresta che ancora oggi si estende quasi ininterrotta dalla valle centrale a 2000 m di quota. Nel 2009 gran parte dei Valloni di Clavalité e dei Pieiller, habitat di numerose specie animali e vegetali, è stato dichiarato area ZPS (Zona di Protezione Speciale) per la salvaguardia degli uccelli. Numerosi sentieri consentono agli escursionisti di immergersi nella natura incontaminata ammirando paesaggi suggestivi e percependo i rumori degli animali che la popolano. Benché la salvaguardia di questo piccolo paradiso sia una delle priorità dell’amministrazione locale e regionale, rimane di estrema importanza il rispetto del singolo verso un ecosistema tanto fragile quanto prezioso. |